Francesco detto Ciccillo, napoletano di Torre del Greco, in tempo di guerra, durante il servizio militare, arrivò a Lerici dove incontrò Emilia e se ne innamorò. Insieme scoprirono la baia dietro il castello e, ammaliati da cotanta bellezza, nel 1948 fondarono e costruirono proprio lì il ristorante, realizzando una palafitta sul mare grazie all’abilità di falegname di Francesco.
Fecero di questa baia la loro casa, il luogo dove formare una famiglia e così da questo amore sono nati quattro figli: Ciro, Anna, Miretta e Michele. Oggi i quattro fratelli, insieme alle loro famiglie, mandano avanti l’attività lasciata dai genitori.
La conduzione familiare del ristorante Ciccillo a Mare perdura negli anni e cerca, giorno dopo giorno, di trasmettere il proprio amore e la propria dedizione per il buon cibo e per questo luogo, esattamente come faceva la coppia di innamorati.
Negli anni molte cose sono cambiate, come l’accesso al ristorante che una volta era possibile soltanto via mare o attraverso la scalinata che scende dal castello, in quanto il tunnel di collegamento tra la baia e il porticciolo di Lerici, dopo essere stato utilizzato come rifugio antiaereo durante la guerra, venne chiuso. Tanti lavori sono stati fatti e, nonostante che ogni inverno il mare potente e maestoso distrugga tutti i nostri sacrifici, siamo riusciti a trasformare una semplice palafitta di legno in magnifiche terrazze a picco sul mare.
Lo staff di Ciccillo a Mare si augura di potervi servire e coccolare nel migliore dei modi e di farvi degustare i nostri piatti nati dal connubio tra cucina ligure e campana.